02/09/08

Appeasement




Traduciamolo con "accomodamento". In realtà, chi ha buona memoria storica ricorderà che il termine è legato alla politica di Chamberlain nei confronti di Hitler prima della seconda guerra mondiale. Nel tentativo di evitare un confronto armato, Gran Bretagna e Francia non intervennero e sanzionarono Hitler per l' occupazione della Boemia, della Moravia, e dei Sudeti.


E' scorretto interpretare degli eventi storici attuali con la storia passata, perchè alcune condizioni al contorno sono cambiate ed altre potrebbero esser perse, certo è che l' affare "Georgia" si conclude con un 1-0 a favore della Russia.


Questo ingombrante vicino ha dimostrato di poter impiegare, senza molti scrupoli, armamenti pesanti, convenzionali, non particolarmente "intelligenti", in breve tempo, quando tutta l' opinione mondiale era distratta dalle Olimpiadi di Pechino.


Come ricorda Newsweek, la Federazione russa stava conducendo esercitazioni nella zona del Caucaso da un mese ed ha invaso, assicurandosi il passaggio del tunnel di Roki.

Il tunnel è un passaggio strategico per le Forze di terra tra i due Stati: la sua interruzione avrebbe potuto cambiare la dinamica dell' intervento.


L' intervento della forza convenzionale è stato un monito a tutti i vicini, primi tra tutti polacchi, lituani ed ucraini. Improvvisamente ci si è ricordati che la guerra può avvenire così, improvvisamente.


L' Unione Europea non è stata capace di formulare un' azione comune: improvvisamente si è ricordata che l' invasore russo è anche il principale fornitore d' energia. Anzi, le notizie che giungevano dalla Georgia erano totalmente confuse, grazie ad azioni di hacker che defacciavano i siti istituzionali.


In breve:


  • la Federazione Russia ha condotto una guerra lampo in Georgia

  • ha distrutto politicamente il suo leader, per altro poco astuto, e ridotto a zero il potenziale delle Forze armate georgiane, alleate dell' Occidente

  • ha conquistato un ulteriore sbocco sul mare

  • ha acquisito il controllo dell' oleodotto in Georgia, cha avrebbe dovuto esser una fonte indipendente

  • ha emesso un chiaro segnale militare alle altre nazioni confinanti.

La Federazione Russa si è fermata nelle operazioni militari solamente perchè esistono delle relazioni commerciali con l ' Occidente che richiedono un fornitore ed un cliente. L' Europa, ben volentieri, baratterà le irregolarità commesse in Georgia con la sicurezza di una sorgente energetica.


Cosa possiamo imparare da questo evento? La nostra impreparazione ad affrontare con rapidità decisionale politica un evento militare internazionale e la nostra estrema esposizione alla fonti energetiche esterne. Forse, anche un adeguamento dello strumento militare nazionale è necessario, per fronteggiare una difesa nazionale.

Bene, ha fatto quindi Berlusconi, nei colloqui con Gheddafi, a discutere l' incremento di fornitura di gas.





Nessun commento: