09/12/12

A volte tornano

Con un tempismo perfetto, frutto di tanti anni di politica sei riuscito a mandare allo sfascio tutto.
Dopo aver fatto una serie di diversivi (primarie si, primarie no, io-me-ne-vado-in kenia etc etc), approffittando della elezione di Bersani, hai detto "Torno".
Sarai il politico piu' odiato da me, e forse dall' Italia.
Sei un ladro, un fallito, un perverso calcolatore, un ex-capo di governo da operetta: da lunedì i mercati impazziranno per colpa tua.
Gli stranieri ci chiederanno: "Ma, non era andato via?"
A volte tornano, come gli Zombie.
Sembra che il potere sia una grande malattia, non si riesce a starne lontani e spesso la cura e' distanziarsi.
Dovresti studiare un po' la storia: chi dal potere non se ne e' staccato è finito in esilio oppure ha fatto una brutta fine.
L' ultimo e' stato Gheddafi: c'e' anche un francobollo commemorativo.
Non era tuo amico?

02/07/12

Questione di campanili cioè il nuovo scandalo nella ricostruzione in Emilia Romagna

8.000,00 euro, costo di una demolizione con microcariche d' esplosivo, che provoca una implosione dell' edificio
50.000,00 euro, costo della ricostruzione impiegando il materiale di riporto e cemento;
incommensurabile è il vantaggio per gli abitanti della zona rossa (attorno al campanile) di tornare nelle proprie case

da confrontare con



500.000,00 euro, il costo della ricostruzione conservativa non distruggendo il campanile, come intende fare la Sovrintendenza alle Belle Arti.

La Sovrintendenza alle Belle Arti ha posto sotto tutela gli edifici storici delle zone terremotate, di comune valore e specie, impedendone di fatto il loro abbattimento e la semplice ricostruzione, e creando la premessa per una profittevole ricostruzione conservativa degli stessi.
Ci si può chiedere, ancora una volta, a chi giovi questa decisione, che ha degli inquietanti punti di contatto con la ricostruzione (ad oggi incompleta) della città de L'Aquila.
La notizia è trapelata dagli abitanti della zona, di fatto ancora sfollati dalla zona rossa, posta sotto la tutela della Sovrintendenza.
Si veda l' articolo apparso sul Corriere della Sera (2.7.2012) dove gli abitanti di un quartiere di Cento si sono dichiarati  totalmente a favore, con una raccolta di firme,  dell' abbattimento del campanile pericolante pur di tornare nelle loro case. Il campanile riveste un' importanza artistica modesta, può esser facilmente ricostruito dopo una demolizione controllata.
La soluzione prospettata invece dalla Sovrintendenza e' la messa sotyto tutela del campanile e il recupero dello stesso impieganto macchinari sperimentali (un gru con braccio snodabile che inietta resina nelle crepe) per permetterne il recupero.
La soluzione, dalla stesso sindaco, viene definita "sperimentale" in quanto i Vigili del Fuoco, comunque, si dovranno pronunciare sulla stabilità ed agibilità dell' edificio.
Inutile dire che sino al termine di questa operazione, sperimentale, gli abitanti della zona rossa non potranno accedere alle loro case.
Il quotidiano, inoltre, omette di evidenziare i costi dell' operazione.

Il terremoto, quindi, è un business per qualcuno.
Anche questa volta si abusa della buonafede della gente comune, facendo leva sull' emotività dell' evento.

Se siete d' accordo, condividete!

15/02/12

Cravattari


E' apparso un articolo interessante sul Corriere della Sera, dove si evidenziava come il bilancio della Difesa greco salisse al 3%, quando l' intera Nazione e' sull' orlo del collasso.
L' aiuto amichevole Merkel e Sarkozy, viene convalidato consigliando l' acqusito di materiali militari (di surplus o scarsamente utili) prodotti dalla Germania e dalla Francia.
In altri termini, ti aiuto (prestandoti denaro) ma in cambio acquisti da me anche questi materiali (di cui te ne farai poco). Oppure, stai morendo di fame, ma ti costringo ad acqusitare il mio vecchio televisore ad una cifra stabilita da me.
Nessuno e' senza colpa, ovviamente. Se la Grecia si è ridotta in questa condizione è stato solo a causa del malgoverno eletto dai propri cittadini.
Sicuramente, pero' abusare della condizione di povertà e di debolezza di un debitore, significa strozzarlo o ridurlo in condizioni di sudditanza.
Perchè parlo della Grecia? Perchè l' Italia è in una condizione simile.
Debito pubblico alle stelle (spendiamo più di quello che possiamo e spendiamo male), mal governo da decenni, Patria del diritto senza la certezza del diritto.
Monti è un tecnico, un commissario, per una società in amministrazione controllata, che sta cercando di salvare il salvabile a costo di sacrifici generalizzati. Ha ereditato una situazione disastrosa, un governo di Meo Patacca e sta cercando di non portare i libri in tribunale (europeo). Anche se, qualche concessione, e' stata fatta.
La legge di stabilità.....i nostri acquisti ed investimenti verranno decisi in riunione di condominio;
la sovranità nazionale (ormai ridotta alla bandiera), le revisioni contabili cui l' Italia si deve sottoporre.
Meglio un commissario che un amministratore delegato furfante come Berlusconi, ma non illudiamoci di esser salvi.
Siamo solo all' inizio della storia ed i nostri tanti amichevoli vicini, Francia e Germania, non sono disinteressati.
E gli Stati Uniti hanno anche un debito pubblico elevatissimo.
Siamo solo all' inizio, di una storia ancora tutta da scrivere da molti autori....

19/01/12

Costa Codardia









"Se uno il coraggio non ce l’ha, non se lo può dare"
(Manzoni)