08/12/10

Elogio del viaggiatore anonimo


I viaggi in Eurostar sono veloci e noiosi. Nessuno ha voglia di parlare o raccontare qualcosa: ciascuno è chiuso nel proprio mondo di musica, affaccendato con il computer oppure chiuso in se stesso.
Una volta, con i viaggi più lunghi era facile fare incontri occasionali e scambiare due chiacchiere. L' eccezione alla regola è stata offerta da due italiani di ritorno dalla Cina, che spontaneamente si sono aperti. Entrambi viaggiano da tempo in Cina per lavoro e il loro racconto è originale e genuino.

Ecco alcuni passaggi della mia conversazione con loro.

Nella certezza che loro non pubblicheranno mai su un blog le loro esperienze in Cina, per necessario opportunismo e per riottenere il visto d' ingresso, ho pensato di rendere pubbliche queste confidenze.

Buona lettura!

D:"Ma, è vero che c'e' il boom economico in Cina?"
R:"No, il PIL viene truccato, perchè il dato è basata sul fabbisogno e sulla costruzione delle opere pubbliche. In realtà bisogna togliere il 10% del valore al PIL, trattandosi prevalentemente di costruzioni dove non c'era nulla"

D:"Ma la Cina possiede il debito pubblico USA?"
R:"Al contrario, gli USA stanno fornendo tecnologia ed armamenti in sostituzione dei vecchi modelli russi privi di pezzi di ricambio. Le multinazionali americane sono ben presenti in Cina, così quelle europee"
La Cina è un paese di schiavi: una volta gli schiavi venivano deportati. Ora, rimangono sul posto a lavorare, come schiavi appunto.
Un operaio in Cina ha un contratto di tre giorni al massimo..."

D:"Ma l' Italia, dove è presente?"
R:"Prevalentemente nella moda. I francesi stanno costruendo centrali nucleari, i tedeschi e gli americani hanno ampi interessi economici che sfruttano la forza lavoro cinese. E' probabile una guerra in Corea, di cui si sono già prese le misure. Obama è un mezzo presidente rispetto al precedente, e le guerre scoppiano con presidenti che sono burattini..."

D:"La censura..."
R"Esiste: le mail giungono con ritardo in Occidente perché passano attraverso la censura, molto efficiente..."

D."La libertà di religione?"
R:"Non esiste: formalmente ci sono quattro chiese cattoliche "finte" controllate dal regime. Non esiste la libertà ed i diritti occidentali. Le case vengono espropriate con le ruspe,, dall' oggi al domani. Vengono costruite dighe che provocheranno inondazioni e faranno scomparire villaggi vicino ai fiumi, senza che nessuno possa opporsi."

D:"Il fiume giallo....?"
R:"beh, proprio giallo non e' perché tutto viene scaricato nel fiume."

L' Eurostar entra nella stazione Centrale e cordialmente ci salutiamo, contenti di aver scambiato quattro idee.