03/05/10

Luce blu


Due notizie correlate: Aleksei Dozorov protesta contro gli abusi delle auto blu degli oligarchi e dei politici sulla piazza Rossa, con un secchiello blu, messo al contrario, sul tettuccio dell' auto.
Un gesto di minima resistenza contro l' arroganza quotidiana, di chi ostenta il potere.
Sembra che sia stato imitato da numerosi altri cittadini, anche se la notizia, francamente è quasi scomparsa dalla Rete.


In Italia, pensano di legalizzare il cattivo comportamento, esonerando gli "autisti delle auto blu" dalla decurtazione punti, in caso d' infrazioni. La proposta è da biasimare, essendo inutile in termini sostanziali e costituendo un privilegio.
Infatti, se l' "auto blu" fosse in servizio con lampeggiante acceso non è tenuta a rispettare il codice della strada per necessari ed ovvii motivi d' urgenza.
Nessuno, giustamente, contesterà un' infrazione ad un' autovettura in questa condizione.

Quindi, quale condizione rimane esclusa? Quella di circolazione normale, quando cioè il codice della strada dovrebbe esser rispettato ed, anzi, il pubblico ufficiale dovrebbe dare l' esempio agli altri cittadini.

Quindi, che senso ha derogare dalla legge, quando l' autista non si trova in una condizione d' urgenza ed, anzi, dovrebbe esser motivo d' esempio per i cittadini?

Questo è un autentico privilegio che rimarrà inalterato ed inattaccabile nel tempo.

L' educazione si riconosce dalle piccole cose e non dalle cerimonie ufficiali; il buon governo si riconosce dai piccoli atti di giustizia, e non dalle grasse parole e finte promesse.

PS: l' emendamento NON è passato! 5.5.2010