06/03/10

Guazzabuglio

E' giusto parlare del decreto legge salva liste.
Prima di tutto per la scarsa professionalità del partito di maggioranza che non è riusciti ad iscrivere i propri candidati. Come elettore sono "infastidito" perchè mi hanno tolto una possibilità di voto.
Sono doppiamente irritato con il governo, perchè ha messo una pezza ad una situazione nata dalla scarsa professionalità e da un errore.

Le regole del gioco sono chiare, la concorrenza è presente, sono cose risapute.
In qualsiasi situazione formale si pongono degli orari, dei limiti, delle restrizioni per selezionare i concorrenti.

Ho assistito a gare d' appalto dove sono stati esclusi concorrenti che non avevano correttamente presentato i documenti (ad es. i documenti erano sbagliati, la fidejussione non era autenticata).
Ho assistito in Tribunale ad una causa dove un' azienda aveva chiamato in giudizio ll' azienda ex- socia, nello stesso RTI, perchè il delegato alla consegna era giunto in ritardo nella sala d' aste.

Certo, sono tutte caXXate ma sono parametri di selezione. Giochi, queste sono le regole, devi rispettarle. Ti puoi aspettare di tutto e se sei un professionista prepari un piano di riserva.

Se sei un avventizio, cadi.

Questa è invece grossa: hai fatto il pasticcio e chiami papà (anzi il papi) per risolverlo, per dire una buona parola al professore.
Non è accettabile dinanzi a tanta gente che invoca l' osservanza delle regole.
Inoltre, la cosa non mi convince.
Hanno fatto un decreto legge che, se non sbaglio, dovrà esser converito in legge entro un certo termine.
Ma, supponiamo che, per motivi stranissimi, questo decreto NON venga convertito in legge, quindi il DL sia inefficace.
Quindi, cosa succederà al mio voto? Verrà annullato (impossibile, e' anonimo)
Verranno rifatte le elezioni regionali ?
Qualcuno dirà: ma ci sono state irregolarità nella raccolta delle firme: allora parliamo di brogli elettorali...
Ma che Italia e' questa?