19/03/08

Angela Merkel



"Israele, alla Knesset il cancelliere tedesco Merkel esordisce in ebraico

Shimon Peres
Nell'atmosfera solenne della Knesset, il parlamento israeliano, che celebra quest'anno i 60 anni dalla nascita dello Stato ebraico, oggi per venti minuti è risuonato l'idioma tedesco. La cancelleria Angela Merkel, consapevole della straordinarietà dell'evento, prima ha voluto però salutare i deputati in ebraico: «Parlare in questa prestigiosa assemblea per me è un grande onore», ha detto i ebraico, la lingua di Israele. Prima di passare al discorso ufficiale, che, pur tra qualche polemica, era stata invece autorizzata a tenere nella sua lingua madre. Solo cinque deputati su 120, hanno contestato questa scelta rifiutando di presenziare alla seduta «perchè - hanno spiegato - non possiamo sentire pronunciare in questa aula l'idioma con cui vennero sterminati i nostri avi». Ma Angela Merkel ha voluto rivolgersi proprio alle vittime dell'Olocausto, prima di toccare i temi politici: «La Shoah copre noi tedeschi di vergogna - ha detto - e io mi inchino davanti ai sei milioni di ebrei uccisi, e mi inchino davanti ai sopravvissuti e davanti a coloro che li aiutarono a salvarsi». "




In un mondo dove si esita a prendere posizioni nette e distinte contro fatti e situazioni, la Merkel è un' eccezione. Di una chiarezza cristallina, si esprime senza vergogna. In Germania riceve il Dalai Lama, irritando la diplomazia cinese, in Medio Oriente scende al fianco d' Israele, affermando che la Germania aiuterà Israele a difendersi.

Insomma, la Merkel è una statista, è cresciuta nella Germania Orientale e nonostante il forzato indottrinamento, ne è uscita. Non è ricaduta nel desiderio autoritario del tedesco generico medio che vuole essere guidato e comandato, è democratica, è evoluta, è occidentale, è europea.

E' al servizio dello Stato, come voleva Bismark, e piace. Mi sono sempre chiesto come una tedesca ex-DDR potesse esser democratica cristiana, proveniendo da un regime totalitario ed ateo, modernamente nazionalsocialista.

Ebbene, la Merkel smentisce i modelli precostituiti ed è un capo di Stato. Penso che sia difficile che cada. Probabilmente rassegnerà le dimissioni da sola, non accettando sconti e perdoni con la propria coscienza.

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