06/06/10

Il gusto di esser felici


Saggio sulla felicità.
Sono 317 pagine, scritte da un monaco buddista, in modo delicato ed equilibrato che condurranno il lettore alla ricerca di sè stesso ed alla propria pace. Un libro, un colloquio da affrontare poco alla volte con l' autore, senza fretta e meditazione. La felicità, come stato di appagamento, di silenziosa lucidità e di tranquillità spirituale. Matieu esce dai canoni dei libri classici, dimenticatevi Osho con tutti i suoi pregi ma anche esagerazioni, e tutti i libri al miele che vi sono in circolazione.
"Il Gusto di esser felice" è un trattato sull' uomo, sulle sue contraddizioni, su i miraggi ed i pericoli offerti dalla vita di stampo occidentale.
Leggetelo al mattino e alla sera, prendetelo come un impegno personale se qualcosa in voi vi rende insoddisfatti. Annotatelo, confrontatelo e rileggetelo.
Non vi sono istruzioni per l' uso ma, chi è appassionato di meditazione e di tecniche per raggiungerla, sicuramente lo leggerà volentieri.
Citabile è l' esercizio di allontare il più possibile due pensieri uno dall' altro, in modo tale da ottenere una mente libera e sgombra.
Un prezioso regalo.

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