28/03/09
L'arma del delitto
Personalmente, non sono mai stato un lettore di gialli. A questo libro ci sono arrivato seguendo le indicazioni del mio arrotino, che incartando il mio coltello appena affilato, mi disse. "Vede l' arma in se non e' pericolosa, e' l' uomo che e' pericoloso per come la puo' utilizzare. Io mi ricordo di un libro degli anni '60 che proprio riportava questa frase e che si intitolava "L' arma del delitto"" Insomma, la cosa mi ha incuriosito e sono andato a cercarlo e tramite Ebay l' ho acquistato.
Ebbene, leggendolo mi sono appassionato a questa avventura, fatta solo di investigatori, pedinamenti, interrogatori, arguzie e deduzioni. Non era ancora iniziata l' epoca del "DNA" e delle intercettazioni telefoniche: gli investigatori percorrevano chilometri ed origliavano al freddo. Non c'era CSI e neanche il RIS, ma i casi venivano risolti con la parola e la logica.
Bel romanzo, avvincente, pulito limpido, magico e con suspence. Un caro ringraziamento al mio arrotino....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento