23/12/08

Perenzione amministrativa: ultimo aggiornamento


Sapere quello che è giusto e, non farlo, e' il peggior errore.

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vedi post successivo qui
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5 gennaio 2009
Aggiornamento: il Ministero dell' Interno ha informalmente comunicato che esistono fondi per pagare solo il 10% dei crediti caduti in perenzione. La situazione sarà analoga ad altre Amministrazioni. Il resto deve esser riassegnato dal Ministero dell' Economia. I tempi in cui le fatture verranno pagate quindi e' facilmente calcolabile....
No comment.
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L' anticipo dei termini (vedi a pag. 25 del documento medesimo), da sette a tre anni, della perenzione amministrativa ha di fatto cancellato 27 miliardi di euro di debito verso i fornitori dello stato. I fornitori per richiedere il pagamento delle somme dovute devono fare domanda in carta bollata per ottenere la reiscrizione a bilancio della somma (Udite, udite.......ultimamente il Ministero dell' Interno non pretende più la marca da bollo e la domanda ed avvia la domanda di reiscrizione d' ufficio, lamentandosi però dell' aggravio di lavoro che questo pratica ha comportato.....no comment).

L' operazione di reiscrizione durava, prima della anticipazione dei termini, 18 mesi dalla data della presentazione. E' verosimile che in scarsita di fondi essi si siano allungati.

Se il governo Prodi è stato l' autore di questo delitto, il governo attuale è attivo partecipe.

Nessuna misura o agevolazione è stata prevista dalla Finanziaria del Governo Berlusconi per ridurre l' impatto della penezione amministrativa.
Anzi, in un perfetto delirio di onnipotenza, si progettano nuove grandi opere che cadranno, anch' esse, nei termini della nuova perenzione amministrativa.

Quindi, nella manifesta incapacità del governo ad aiutare le imprese occorre procedere in modo autonomo per sensibilizzare il potere politico a trovare soluzioni.

  • Appello al Presidente della Repubblica
  • Dare eco a questo scandalo a mezzo stampa, radio e televisione
  • Coinvolgere le associazioni di categoria (Confindustria) ai diversi livelli perchè vi possa esser un ordine del giorno
  • Manifestare.

Il problema della perenzione amministrativa, in realtà, è un falso in bilancio verso gli italiani e verso l' Europa (falsificazione del bilancio statale all' interno della Comunità Europea, annullando di fatto debiti).

Tutte le aziende attive nel pubblico, in qualsiasi settore, sono coinvolte, con un elevatissimo rischio di chiusura.

Sicuramente, nel 2009 questo dramma finanziario toccherà l' apice.
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14/12/08

Facebook: vale la proprietà transitiva?

Tutti ne parlano, molti si iscrivono, i politici lo usano come tribuna virtuale.
Facebook, personalmente, non mi convince. Può esser visto come un album di fotografie virtuale, in cui ospitare i ricordi ed i compagni di scuola, ma alla lunga, non riesco a condividerlo.
Mi spiego meglio. Ho amicizie di trent' anni fa: appunto perchè sono amicizie non ho paura di perderle. Dionigi mi telefona e mi dice che andrà a vivere a Parigi..."se vieni su, ci vediamo".
Basta questo.

Avrebbe sicuramente un posto d' onore nel mio Facebook, se l' avessi. Fabrizia, anche. L' ho rivista dopo venti anni, quando spontaneamente ci siamo ritrovati in pizzeria, con rispettivo marito e figli. Però le vite si sono divise, gli interessi ed i problemi sono diversi, d' altra parte non ci frequentiamo più, anche se l' incontro è stato piacevole.

Ci siamo, forse, misurati a distanza, ci siamo valutati e siamo felici così. Poi, ci sono ex-amicizie, persone da cui ci è staccati, per decisione, forse per errore, forse no.

Che senso ha costituire un archivio virtuale dei sentimenti, delle emozioni, dei pensieri che diventa pubblico per proprietà transitiva dell' informatica: se Tizio è amico di Caio e Caio è amico di Sempronio, Tizio è amico di Sempronio.

Non è così che funziona la vita. Certe cose non possono esser ricostruite sul computer, certe esperienze devono esser condivise e vissute, per esser veramente amici.

Lasciamo, quindi, alla vita fare il proprio gioco e togliamo il determinismo che il computer e l' informazione ci inducono...
Le cose sono molto più misteriose ed incomprensibili di un matematico gioco di relazioni....

8 maggio 2010
In una intervista interessante su Russia Today, l' eretico Assange dell' ormai "bannato" Wikileaks afferma che Facebook e' un detestabile "strumento di spionaggio". La cosa non è assolutamente impossibile, visto che Facebook è uno schedario di polizia, dove sono raccolte e censite le notizie personali di ciascuno di noi. La fortuna di certe società sono difficilmente spiegabili, a meno di ricompense e fatturati assicurati da fonti d' intelligence nazionali.

Micro$oft è stata la prima società a categorizzare il formato della posta elettronica. Ognuno di noi, compilando il campo oggetto di una mail, scrive una parola di un argomento che può facilmente condurre alla intercettazione della posta elettronica.

Ci sono programmi come "Cannibal" che esaminano i messaggi di posta elettronica e li classificano.
NSA è l' organizzazione statunitense dedicata esclusivamente alle intercettazioni elettroniche ed informatiche.

Come fare per difendere la nostra privacy?

Premesso che nessuno ha niente da nascondere in questa sede, per puro principio direi di non utilizzare messaggi cifrati perchè sono i primi ad attirare l' attenzione dei programmi di decodifica. Poi eventualmente utilizzare un liguaggio cifrato logico con un dizionario convenzionale (chiaro, no?)
Vecchi trucchi, ma ancora efficaci.
Inoltre, mai dire a più persone, ciò che è necessario conoscere.

13/12/08

Dec., 13th 2008

Rome discovers Tiber.
Roma scopre di avere il Tevere.

11/12/08

Esposto per reato di truffa per Padoa Schioppa


Rilancio la seguente notizia dell' Adusbef qui pubblicata:

"Pare che sia stato presentato un esposto nei confronti dell'ex Ministro dell'Economia , per il reato di truffa ai danni dei tanti imprenditori , alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Questo problema , nonostante abbia un evidente impatto sociale ed economico, non è stato adeguatamente trattato e sviscerato , tuttavia non è mai troppo tardi per discuterne e cercare di trovare delle soluzioni concrete ed efficienti. La delegazione dell'Adusbef di Caserta è a v/a disposizione . Telefax 0823-642096 (lunedì - mercoledì dalle 16.30 alle 19.30)email: avv.debottis@libero.it o avv.debottis@tiscali.it"

Ricordando che, se il Governo Prodi e' stato l' autore di questa truffa, il governo attuale la sta legittimando. Sembra infatti che nella finanziaria non sia prevista alcuna misura correttiva per questa catastrofe industriale.

Tutto questo, quando il Berlusconi, dice di voler incentivare le opere pubbliche in un regime che fissa la perenzione amministrativa a tre anni.

Vergogna!

Chi può, riporti la notizia al Parlamento Europeo perchè in questi giorni si sta consolidando un bilancio di Stato fasullo, omettendo di trascrivere i debiti verso le imprese per attività già svolte.

04/12/08

SKY, l' IVA e il Cavaliere....

Ma, perchè invece di aumentare l' aliquota IVA su Sky, il Berlusca non ha ridotto quella del 20% sulle altre trasmissioni televisive....
Cosi' sarebbe stato veramente dalla parte del consumatore.....

28/11/08

Perenzione amministrativa: un aggiornamento.....

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leggere qui ultimo post a proposito
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Il noto settimanale "L'Espresso" dedica un riquadro ("La lobby non fa credito") all' ultima "sola" regalataci dal governo precedente. Qualcosa si muove, dopo l' interpellanza parlamentare del Sen. Paravia: il sottosegretario all' Economia Giuseppe Vegas ha preso a cuore il problema.



Riassumo "brevemente" la "sola" rifilata all' industria:

  • l' "istituto" della perenzione amministrativa restituisce i fondi assegnati alle commesse industriali dopo un "tot" di anni allo Stato....
  • prima dell' ultimo governo, il limite di tempo erano sette anni (in altri termine, il legislatore supponeva che i fondi non fossero piu necessari, perchè i lavori erano conclusi)
  • il governo Prodi ha abbassato il limite da sette a tre anni, quando praticamente tutte le attività con un minimo di progettazione e complessità sono in corso....
  • conseguenza: tutte le aziende, con il diritto di poter fatturare, non possono esser pagate a causa di questa legge...
  • D' altra parte, non possono neanche interrompere le lavorazioni, perchè altrimenti andrebbero incontro alle penali...
  • se non dopo la reiscrizione a bilancio dell' importo dovuto.
  • La reiscrizione a bilancio avviene con decreto del Ministro dell' Economia.

Quando?

  • "Quanno ce sono li sordi" e dopo (almeno) 18 mesi necessari per completare le carte.

Perchè è una autentica fregatura: perchè le aziende comprendono di esser state "bidonate" dopo i circa sei mesi che normalmente servono per esser pagate, quando vengono informate della necessità di compilare una domanda in carta bollata per lo scopo!

Un problema aggiuntivo: i fondi che normalmente servono per coprire le emergenze dei fondi perenti sono esauriti, perchè erano dimensionati alle annualità precedenti.

Quindi Tremonti dice: ma se sto scrivendo la Finanziaria per tagliare le spese dello Stato...dove trovo i

27 MILIARDI

che servono per i fondi perenti (che non erano previsti)?

Il pericolo è che tutto passi sotto silenzio....

Quindi: scrivete alla Confindustria, all' Espresso, all' Onorevole Vegas, al Senatore Paravia affinchè non venga dimenticata questa "fregatura" e portata sulla stampa nazionale.

Non ha senso parlare di pacchetto anticrisi quando molte aziende rischiano di chiudere a causa dei mancati pagamenti per legge da parte dello Stato!

Blogautori......unitevi, riportate la notizia!

24/11/08

Deflazione



Vietato parlarne. A qualcuno e' scappata la parolina (deflazione) ma subito è stata censurata.
In televisione si parla unicamente di aumentare i consumi e di spingere gli acquisti.
Se "inflazione" significa un aumento dei prezzi per la stessa quantità di un bene (la famosa inflazione tedesca postbellica, quando lo stesso bicchiere di birra costava di più alla fine che all' inizio di un pranzo, deflazione e' la riduzione dei prezzi dei beni, al passare del tempo).

A qualcuno potrebbe sembrare un fenomeno positivo, la condizione in realtà è diversa. Le cose costano meno perchè nessuno le compra, non avendo soldi.
Quindi, il venditore riduce il prezzo di vendita, nel tentativo di collocarle. In questo modo, rischia di produrre una perdita piuttosto che un profitto.
Quindi, deflazione è una malattia dell' economia, che non gira, che si sta ridimensionando, dove i rami morti ed i prodotti inutili periscono.
Per evitare (impossibile, visto che viviamo in un mondo connesso) o per ridurre gli effetti di questa situazione, i governi sostengono l' economia (vedi la tessera sociale, vedi i bonus, la riduzione dell' IVA), con misure temporanee non definitive.

In realtà, nelle situazioni di crisi, parassodale a dirsi, non bisogna solo risparmiare di più ma anche vendere di più.
Bisogna aumentare il fatturato, cercando nuovi mercati e nuove opportunità.
L' alternativa è ridursi in miseria, cercando di contenere i consumi e di cadere in una depressione psicologica che condiziona la combattività sul lavoro.
In questa vitalità, in questa capacità di recuperare gli errori, di adattarsi a nuove situazioni sta la forza di un popolo.
L' Italia, come talte altre nazioni europee, ha sconfitto la guerra, è stata capace di un miracolo economico negli anni '60, si è ricostruita. Cosi' la Germania...
In questi anni, l' Italia ha perso la combattività e l' intelligenza del popolo latino.
Siamo prigionieri di una classe politica non formata da statisti ma da piccoli principi e podestà che governano, di una economia che scimmiotta quella americana, di una società ipergarantista, dove si ricerca la perfezione quando si è passibili di arresto per lasciare una lavatrice od un frigorifero sul marciapiede (dove accade, lo scandalo e' duplice: si lascia il frigorifero ed il marciapiede non esiste), dove le varie forme di mafia rubano e contaminano lo Stato ed il Prodotto Interno Lordo, dove siamo diventati la barzelletta del mondo grazie alla Alitalia Nazionale....

Ma, rispetto agli anni 60, abbiamo (avremmo) una chance in piu'. Una volta l' economia era confinata tra le patrie mure , si parlava di dazi e difficoltà d' export. Oggi, la connessione è globale. La vera salvezza per aumentare il fattuirato e' esportare, quindi lavorare di più, impegnarsi di più e definitamente abbandonare la mentalità dell' "assistito" sociale. Guardare oltre e lontano...

Italia, insomma, svegliati, ma da sola.....senza aspettare che gli altri ti addormentino.

15/11/08

Piani paralleli


G8 Genova, una sentenza....
Si possono dire tante cose sul G8 di Genova, sicuramente è stata una pagina brutta della nostra storia. Il primo scandalo è dato dal numero di anni impiegati per giungere ad una prima sentenza: otto.
Un lungo periodo di tempo, in cui la giustizia non viene amministrata ed in cui si soffre per il raggiungimento della verità. Ma è così.

La verità, comunque, non viene raggiunta.
I giornali e l' opinione pubblica, poi, si sono meravigliati della sentenza: occorrerebbe dire che la verità che viene resa attraverso un procedimento giudiziale si svolge su un piano diverso da quello intuitivo e reale.
In altre parole, un omicidio potrebbe rimanere senza assassino anche se il morto c' è stato.
Parliamo di piani paralleli.

Cosi è. Ci sono stati episodi deprecabili, da ambedue le parti, ma prima di sovrapporre le due verità molto tempo trascorrerà. Nulla da meravigliarsi se i capitoli di prova sono stati smontati, se le testimonianze sono state convulse od incerte, se i testimoni non si presentano a testimoniare.

Conosco, personalmente, testimoni della Polizia Penitenziaria che in una causa non si sono presentati con diverse motivazioni: uno era sconosciuto al proprio dipartimento amministrativo, l' altro, dirigente, era in pensione.... La certezza è comunque che non vi sia stata la volontà a farli presenziare. Buffoni.

Altro tipo di gioco: anche se c'e' un' evidenza, si prova a negare, a disconoscere, a confondere, a sabotare, ad intimorire.

Questo, non solo a Genova, ma in qualsiasi causa dolorosa: sia essa la perdità di un figlio a causa di una cattiva prestazione ospedaliera, sia in caso di omicidio, sia per un fallimento doloso...
La causa viene iniziata da chi ha avuto un danno. E' l' ultimo gioco verbale, fatto di appuntamenti distanti tra loro, pieno di attese speranzose e di colpi di scena...giocato spesso da esperti, da gente con "il pelo sullo stomaco", che si affannano, che compaiono e scompaiono dicendo che in realtà la parte lesa sono loro.

Causa ed effetto, non esiste una correlazione lineare. Soprattutto nelle menti di questi personaggi, arroganti, che occupano posizioni di responsabilità, che vivono e sono importanti perchè così sono ossequiati.
I colpevoli sono gli altri, che non si rassegnano e mettono in discussione la loro autorità. Personaggi importanti, che fuori dal loro ambiente normale di sopravvivenza, non conterebbero nulla. Ma voi l' avete mai visto il tipo dal pizzicagnolo? Non ci va, perchè non avrebbe autorità. Dovrebbe mettersi in coda dopo Sora Maria.

Genova G8 è in realtà come qualsiasi altro processo, in cui determinate situazioni erano evidenti, in cui ci sono stati degli eccessi o degli abusi o dei veri danni e si gioca a nascondino.

Il giudice dovrebbe poter individuare ed illuminare il buio che avvolge la verità: spesso, invece, si muove su rette parallele, su realtà virtuali che non coincidono con la realtà prammatica, meccanismo burocratico.

La conseguenza è una delusione di aspettative.

L' altra delusione è anche la mancanza di ammissione da parte del colpevole, dimenticando di esser un uomo prima che un dipendente. Chiamatelo pentimento, chiamatela sincerità e senso di responsabilità delle proprie azioni...

Ma, alla fine di questo discorso, c'e una sicurezza: quella di esser un sognatore ed un idealista, nonostante tutto. E di rimanerlo.

12/11/08

Marijuana, cocaina e dintorni


Non fare male a te stesso ed agli altri,
il corpo umano è un patrimonio integro che si riceve alla nascita
la vita è un bene prezioso, facile da perdere, e impossibile da riavere.
Dalla Norvegia.....una simulazione

31/10/08

Grazie, Senatore


Il Senatore Paravia ha presentato il 31 luglio un' interpellanza parlamentare sulla questione dei fondi perenti, già presente in questo blog.
Il 9 ottobre è stato approvato un ordine del giorno a tale proposito.
Qualcosa accade....forza Senatore!